Siamo le “Figlie di sant’Eusebio”, fondate a Vercelli da padre Dario Bognetti e madre Eusebia Arrigoni il 29 marzo 1899. Siamo una congregazione di diritto pontificio, con decreto di approvazione definitiva del 24 maggio 1958. Commosse di fronte ai piú poveri e rifiutati dei nostri fratelli, a cui nessuno pensa, sulle orme dei nostri fondatori, riveliamo la grandezza e la tenerezza del cuore di Dio, attraverso la testimonianza della vita e il servizio della carità evangelica.
Figlie di Sant'Eusebio | Chi siamo
Chi siamo
Figlie di Sant'Eusebio | Chi siamo
I Fondatori
Padre Dario Bognetti (1865-1930), per tutta la vita alla ricerca di Dio solo e della sua volontà, sente l’urgenza di rispondere a una chiamata che lo attira verso i più poveri e abbandonati, sia della chiesa vercellese, sia delle terre di missione. Provvidenzialmente incontra nella casa natale di Albano Vercellese una religiosa questuante, Suor Francesca Arrigoni, che diventa sua consigliera spirituale. Condotta lei stessa per vie misteriose, a incrociare nuovamente la strada di padre Dario Bognetti, con le sue compagne condivide la scintilla di una medesima chiamata e diventa confondatrice con il nome di madre Eusebia Arrigoni (1868-1939).
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Breve storia
La nascita delle Figlie di Sant’Eusebio è il miracolo di un’amicizia che si trasforma in Vangelo vissuto, in carità. L’incontro di padre Dario e di madre Eusebia ad Albano Vercellese (1897), diventa, a loro insaputa, la prima pietra che la provvidenza pone a fondamento della nuova famiglia religiosa. Nel 1898, padre Dario, vice parroco a Confienza Lomellina, viene a sapere che suor Francesca, uscita dal SS. Natale, vive già a Milano con altre compagne, alla ricerca della volontà di Dio. Nasce una fitta corrispondenza epistolare e uno scambio di visite, fino ad avvertire maturo il momento di partire per Vercelli, il 29 marzo 1899, senza alcuna sicurezza umana.
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Spiritualità
La nostra spiritualità si ispira a sant’Eusebio e al primo Cenobio femminile del IV secolo e si incarna nell’oggi della nostra storia, affondando le radici nel mistero trinitario, fonte di comunione tra noi e con tutti; e nel cuore di Dio, rivelatoci dalla commozione di Gesù verso le folle abbandonate e disperse come pecore senza pastore.
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Sant’Eusebio
Padre Dario Bognetti, sacerdote delle diocesi di Vercelli, rivela una speciale attrattiva verso sant’Eusebio e il suo Cenobio. Per questo la famiglia religiosa da lui fondata prende il nome e l’ispirazione da sant’Eusebio e dal primo cenobio femminile delle vergini eusebiane del IV secolo, dedite alla preghiera e alla diaconia della carità. La caratteristica originale di questa ispirazione è il ritorno ideale alla vita della prima comunità di Gerusalemme, allorché i discepoli erano assidui e concordi nella preghiera, nell’ascolto degli apostoli, nella frazione del pane, nel vivere in un cuor solo e un’anima sola, nel mettere tutto in comune.
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Come viviamo
Ci abbeveriamo ogni giorno alla sorgente dell’amore, in ginocchio, come padre Dario e madre Eusebia, ai piedi di Gesù Crocifisso, per contemplare il cuore di Dio e colmarci del suo sguardo di misericordia verso i fratelli. Coltiviamo lo spirito di famiglia sul modello della Trinità e del Cenobio eusebiano, fondando la vita fraterna sulla Parola di Dio, l’Eucaristia, la spiritualità di comunione, il servizio concreto ai fratelli, ripartendo sempre dai più poveri e abbandonati. La nostra missione è quella di “portare in mezzo al mondo quell’alito di cristiana fede, carità e pietà che deve riformare la società presente, ormai troppo distaccata da Dio”. (Cfr. Costituzioni Manoscritte)